Giganti come Google, Microsoft e Apple hanno recentemente investito fortemente proprio in questo campo.
Tra le scommesse di quest’anno da parte di startupper e multinazionali c’è quella diottenere forti profitti dall’intelligenza artificiale. Non a caso, giganti come Google, Microsoft e Apple hanno recentemente investito fortemente

proprio in questo campo. Oltre a loro, si sono mossi anche i maggiori centri di ricerca, che hanno deciso nel prossimo futuro di innovare sia sul fronte del linguaggio e degli strumenti sia su quello delle applicazioni vere e proprie.
A tal proposito, il mercato delle startup fornisce indicatori molto attendibili che attesterebbero la bontà degli investimenti nell’Intelligenza Artificiale: dal 2010 ha raccolto 967milioni di dollari e sembra non volersi fermare; 600 solo negli ultimi 2anni con un numero di operazioni raddoppiate nel 2015.
Secondo il database di CB Insights le aree più interessate dai Venture Capital sui mercati internazionali sono l’elaborazione e il riconoscimento dell’immagine, l’integrazione del linguaggio naturale nelle piattaforme esistenti e lo studio dei Big data.
Tra le startup più dinamiche in questo mercato, DeepMind è una startup britannica specializzata in algoritmi e machine learning applicati alle simulazioni, al commercio e ai giochi. In Italia il mercato delle startup che si occupano di AI è ancora poco sviluppato. Sono poche e poco desiderose di concedersi ai media. Proprio per questo saranno probabilmente le più contendibili.
Fonte: Il Sole 24 Ore